Fondo regionale per la non autosufficienza, finanziamenti per 430,6 milioni
Via libera dalla commissione assembleare Politiche per la salute e Politiche sociali al Fondo regionale per la non autosufficienza: 430 milioni e 600 mila euro nel 2014 (la stessa quota impegnata nel 2013), destinati al finanziamento dei servizi per persone anziane e disabili non autosufficienti. Dopo l’approvazione la proposta di delibera sarà adottata nella prima seduta utile della Giunta.
Le risorse del Fondo regionale per la non autosufficienza per il 2014 si confermano superiori al totale del Fondo nazionale, previsto per quest’anno per tutte le Regioni in 350 milioni di euro. La quota del Fondo nazionale riconosciuta all'Emilia-Romagna per il 2014 è stimata in 26,6 milioni: il finanziamento complessivo del Fondo regionale per la non autosufficienza è dunque di 457,2 milioni (contro i 452,3 milioni del 2013).
Queste risorse sono ripartite dalle Conferenze territoriali sociali e sanitarie ai 38 Distretti delle Aziende Usl. In particolare, 303 milioni di euro sono ripartiti in base alla distribuzione territoriale della popolazione ultra 75enne; 106 milioni sono rivolti al sostegno di interventi a favore delle persone con disabilità; 13 milioni sono destinati alle gravissime disabilità; altri 8 milioni servono a finanziare alcune gestioni particolari di servizi.
La Regione stanzia anche per quest’anno 120 milioni di proprie risorse aggiuntive (oltre ai 310 milioni di euro del Fondo sanitario regionale), confermando la particolare attenzione sul tema della non autosufficienza: in otto anni dall’avvio del Fondo nel 2007, le risorse aggiuntive impegnate sono state di 961 milioni. Considerando anche le risorse del Fondo sanitario regionale, in otto anni sono stati stanziati per la non autosufficienza circa 3,4 miliardi di euro.
Per il 2014 questa la ripartizione del Fondo regionale per la non autosufficienza per ogni Azienda Usl:
- Piacenza (29,4 milioni di euro)
- Parma (42,4)
- Reggio Emilia (46,1)
- Modena (64,1)
- Bologna (89,1)
- Imola (12,5)
- Ferrara (37,4)
- Romagna (109,3 milioni: di cui 39,2 a Ravenna, 19,3 a Forlì, 18,8 a Cesena, 31,8 a Rimini).