Avvio del Sostegno all’Inclusione Attiva (SIA): sussidio in sostegno delle famiglie per superare la condizione di povertà
Il Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) è una misura del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali a contrasto della povertà, che prevede un sussidio economico alle famiglie economicamente svantaggiate, con ISEE non superiore a 3.000,00 euro, nelle quali siano presenti minorenni, figli disabili o donne in stato di gravidanza accertata, oltre ad altri requisiti specificati nel modulo di domanda.
Il sussidio è subordinato ad un progetto di collaborazione che viene predisposto dai servizi sociali dei Comuni, in rete con i servizi per l’impiego, i servizi sanitari e le scuole nonché con soggetti privati ed enti no profit. Il progetto coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e prevede specifici impegni per adulti e minori sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni. I progetti saranno finalizzati principalmente alla ricerca attiva di lavoro, per mezzo di interventi quali tirocini, borse-lavoro, formazione e potranno prevedere anche percorsi attivi nella cura dei figli (scuola, salute, ecc.).
L’adesione e la partecipazione al progetto rappresenterà una condizione necessaria al godimento del beneficio.
I cittadini interessati in possesso dei requisiti richiesti, potranno presentare le domande su un apposito modulo, a partire dal prossimo 2 settembre, direttamente al proprio Comune di appartenenza che, successivamente, provvederà ad inoltrarle all’Inps, ai fini della verifica automatica delle condizioni previste dal Decreto 26 maggio 2016 (ISEE, presenza di eventuali altre prestazioni di natura assistenziale, situazione lavorativa ecc.) e della conseguente disposizione dei benefici economici, che saranno erogati dal Gestore del servizio (Poste Italiane) attraverso una Carta precaricata.
Per tutte le altre informazioni si prega di visionare gli allegati pubblicati.